recensioni

" Ma non c’è un movimento uguale all’altro; non c’è la struttura ruffiana delle coreografie con una sezione che si ripete nell’inizio e nel finale; non c’è il momento ad effetto: tutto è una cascata scrosciante di passi, atteggiamenti, contorsioni, tic, movimenti del corpo che scaturiscono dall’anima e che sono incollati alla musica.
Un’ora di spettacolo che vola via in una tensione infinita, rapiti dalla bellezza di qualcosa che non è bello ma che affascina e cattura.
Bravo, bravissimi!"
CHOPIN | DOWNTOBAKER | 12.24

SAMIA | PAC | 10.24

SAMIA | SIPARIO | 10.24
" Samia è in tutti noi, siamo noi. E noi siamo lei, loro, i disperati e invisibili del mare omicida. La performance non può che essere un pugno nello stomaco ma richiama speranza, trasporto del ricordo."

"Bolognino ha una incredibile capacità di invenzione, con una decisa preferenza per ben orchestrati assieme, un sincrono ossessivo che è collante ma al momento giusto spezzato in singolarità quasi sempre danzate però tra mille spigoli, e mille pieghe.
Figure della mente di una vita in potenza."
RUA DA SAUDADE |TEATRO E CRITICA|05.24

COME NEVE |KRAPP'S LAST POST | 02.24

"In questa riflessione autobiografica sulla propria vicenda umana e sul proprio lavoro artistico, si arriva a una conclusione piena di senso: la musica non è necessaria, bastano i conti per trasformare il movimento in danza, purché ci si riconosca nelle proprie individualità, e uno sguardo di lato contribuisca a definire meglio la propria immaginazione grazie a una profonda complicità."
YELLOW | GBOPERA | 02.24

"La magnificenza, ed è sempre così, delle coreografie di Adriano Bolognino è superlativa, sa disegnare con infiniti richiami misteri e dichiarazioni, beltà e distrazioni dei personaggi che provano a incunearsi a loro modo nel mondo e nelle sue varie ombre e luci."
RUA DA SAUDADE |SIPARIO| 05.24

COME NEVE | Teatro e Critica | 04.23

DIVINA | Gbopera | 12.23

" I dieci danzatori sfidano il loro stesso corpo, mostrando fino a che punto la ripetizione può susseguirsi, in maniera netta, a livelli d’intensità costanti o sempre maggiori."
SKRIK | THEATRON | 11.24

SKRIK | CRITICIDITEATRO | 10.24

SKRIK | MIP | 1.25
" È un urlo di disperazione quello portato in scena dai danzatori, ma anche liberatorio, rigenerante. "

"Uno sguardo alla partitura ritmica."
INTERVISTA | THEATRON | 12.24

YBIAB | THEATRON | 12.24

GLI AMANTI | THEATRON | 10.24

"Tra velocità, pause, lentezze e ritmicità, e quell’urlo delle bocche appena accennato, Bolognino sembra aver tracciato emozionalmente l’accadimento intercorso per giungere a quel grido silenzioso nel quale potersi immedesimare."
SKRIK | Exibart | 09.23

"Una coreografia che va da estremi di fragilità, solitudine a spazi di pura potenza e creatività."
RUA DA SAUDADE | QUARTA PARETE |05.24

"Ha tratti di modernità e intimismo il segno coreografico di Adriano Bolognino. Lucido e guardingo, il suo sguardo si posa delicatamente sul mondo, in equilibrio tra la frenesia del tempo e la quiete del pensiero, come in attesa del momento più esatto per il respiro e l'azione."
WHITE ROOM | Sipario | 05.22

"Tanti sono i tentativi di assimilare queste due figure a quelle di un repertorio mnestico senza riuscire a esaurire la complessità di una figuralità nuova, inedita, enigmatica, affascinante."
COME NEVE | GaiaItalia | 07.23

"Bolognino è stato in grado di creare uno spazio-tempo sacro.
Lo spazio scenico è usato intelligentemente dalle figure danzanti che creano spesso immagini evocative e statuarie, rotte da momenti di sincro o individuali capaci di dare anima e vita alla morte sottesa a tutta l’opera."
GLI AMANTI | Teatro dams Torino | 05.22

"Bolognino crea profondità nella nuda scena dilatando le presenze nello spazio, raggruppandole in movimenti all’unisono."
WHITE ROOM | Exibart | 04.23

"Finemente cesellato il suo "Gli Amanti" traduce in maniera viscerale l'abbraccio tra due figure di sesso indefinitoe dallapelle a mosaico sullo sfondo dell'eruzione di Pompei."
GLI AMANTI | Danza&Danza

"in un rito che a tratti ricorda quello degli animali che si sfidano nella bellezza,
“Gli amanti” diventano un inno all’amore aldilà dei generi e del tempo."
GLI AMANTI | Krapp's last post

"Bolognino,
sviluppa una propria ricchezza gestuale
netta e rigorosa."
GLI AMANTI | Exibart

"Fiera, e a ritmo di pugni,
colpisce e incassa; flette, cede, crolla, reagisce."
YBIAB | Valentina M.

"Bolognino, con la sua ricerca coreografica,
fa del gesto un linguaggio dirompente, che taglia, perfora."
Your body is a battleground

Un ribaltamento del destino che si manifesta in una creazione fluida e millimetrica, sportiva e tragica, perfettamente eseguita in sincronie perfette dalle sei interpreti.