Saudade è un nodo stretto attorno al passato, una costola del presente.
Saudade è guardare avanti, verso ciò che ancora non esiste o che forse non esisterà mai.
E così sentire la vita con tutti i pori della pelle, imparare a dare il giusto valore a tutto ciò che ci circonda.
Saudade è un’altalena. Un'atmosfera, uno stato d’animo, dipinta dall’infinita potenza delle immagini.
Studiando come questo sentimento ha trovato espressione, ho approfondito la poetica di Fernando Pessoa e la sua grande creazione estetica: l’invenzione degli eteronimi. Ispirandomi, quindi, alle quattro principali personalità letterarie dello scrittore portoghese, quattro danzatrici interpreteranno diversi eteronimi dotati di autonoma identità .
Ognuna di loro ha avvertito e esplorato la propria e intima forma di Saudade, mettendola poi in relazione a quella delle altre. Con questo lavoro ho voluto sperimentare un particolare sentire che può essere attraversato da soli e in compagnia. Una creazione che ha all’interno mancanza e desiderio.
Strazio e tenerezza.